Spaghetti all’astice del Ristorante ContiSpaghetti all’astice del Ristorante Conti

Perché lo Chardonnay si abbina perfettamente alle salse al burro


Se l’aragosta del Ristorante Conti, servita con spaghetti e salsa burrosa di crostacei, potesse scegliere un vino, sceglierebbe lo Chardonnay.

Come nei film, anche a tavola ci sono coppie da sogno che stanno benissimo insieme (e lo sanno tutti). Una combinazione dal lieto fine garantito è questa: Chardonnay e burro. Lo sanno bene gli appassionati degli spaghetti all’astice, specialità della casa del nostro Ristorante Conti all’Opera di Zurigo. Questo abbinamento ha un sapore così delizioso per due solide ragioni.

1. La vinificazione

I vini bianchi sono naturalmente molto acidi. Tuttavia, se il vino viene portato a una temperatura ben specifica dopo la fermentazione, si attivano i batteri lattici, molto simili a quelli contenuti nello yogurt.

Questi sono presenti in tutti i vini, ma sono in grado di funzionare solo se ci sono le condizioni giuste. I batteri lattici riducono l’acidità del vino innescando un processo completamente naturale noto come fermentazione malolattica. Ciò comporta due effetti: da un lato, il vino diventa notevolmente più morbido al palato. Dall’altro, questo processo crea sapori burrosi. Lo Chardonnay è particolarmente adatto a questo tipo di vinificazione,

e così la maggior parte dei vini prodotti da questo vitigno sprigionano nel bicchiere note burrose. Sai: chi si somiglia si piglia. Quindi non sorprende che tali vini si adattino bene alle salse al burro e alla panna.

2. La maturazione in botti

Quasi tutti i grandi Chardonnay sono adatti all’invecchiamento in botti di legno. Il bottaio prima brucia leggermente l’interno, un processo chiamato «tostatura» in gergo tecnico.

Cosa succede:

il legno sviluppa note tostate e speziate di vaniglia, chiodi di garofano o pane tostato. Durante lo stoccaggio questi aromi vengono trasferiti al vino. Questo spiega perché molti Chardonnay accompagnano meravigliosamente pane o brioche appena tostati. E se ci aggiungessimo anche del burro? Perché no? Sarebbe una vera delizia per il palato!

Un ultimo consiglio:

il vino Chardonnay è qualcosa di eccezionale soprattutto se prodotto da vinificatori esperti. Sceglietene uno un po’ più costoso.

«Spaghetti all'astice: un piatto da leccarsi le dita, soprattutto se accompagnato dal vino bianco giusto!»

Firmato Lucien GobetFirmato Lucien Gobet
Lucien Gobet, direttore della Vinoteca Zurigo e responsabile eventiLucien Gobet, direttore della Vinoteca Zurigo e responsabile eventi

Lucien Gobet
Direttore della Vinoteca Zurigo e responsabile eventi

Il classico

«Un classico con l'aragosta: uno Chardonnay molto elegante con note di vaniglia. Dettaglio interessante: questo esemplare pugliese contiene il dieci per cento dell’antica uva Fiano.»

Il solenne

«Un consiglio per gli intenditori: il frutto nobile, i delicati aromi di nocciola e il perlage cremoso di questo champagne millesimato si sposano perfettamente con il re delle creature marine.»

Il sorprendente

«Un’esplosione di frutta dall’isola di Vulcano! Regala un abbinamento incredibilmente emozionante con l’aragosta. La mia raccomandazione: servite questo vino rosso leggermente fresco.»

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