Supertoskaner

Proviamo a dare una definizione

Spesso erano nettamente migliori delle specialità locali, ma erano tutti vinificati al di fuori delle leggi ufficiali sul vino: sono i Supertuscan.

Fino agli anni ’90 questi vini di punta venivano immessi sul mercato come semplici vini da tavola, poi per loro è stata creata la nuova denominazione di origine «Toscana igt», e per Bolgheri anche una propria «doc», che tra l’altro ha recentemente festeggiato il suo 25° anniversario.

DOC, IGT… cosa significano?

In Italia esistono diversi livelli di qualità per i vini. In sostanza possiamo dire che se vediamo il marchio docg, andiamo sul sicuro in termini di qualità. Ma poiché le due denominazioni sopra stabiliscono, tra le altre cose, anche quali vitigni il viticoltore può utilizzare e come deve produrre i vini, anche tra i vini igt si trovano etichette di punta.

docg Denominazione di origine controllata e garantita
doc Denominazione di origine controllata
igt Indicazione geografica tipica

Modello bordolese

Se analizziamo la composizione delle uve dei Supertuscan, noteremo che c’è un po’ di Bordeaux dentro. Cabernet Sauvignon, Merlot, Cabernet franc, Petit Verdot: le uve tradizionali della «Grande Nation» sono chiamate anche varietà internazionali perché ormai si trovano in tutto il mondo. Il marchese Mario Incisa della Rocchetta non fu l’unico a lasciarsi ispirare enologicamente dalla Francia...

Chi è stato ad inventarlo?

Già negli anni ’40, il marchese Mario Incisa della Rocchetta, grande appassionato di Bordeaux, piantò Cabernet Sauvignon e Cabernet franc nella Tenuta San Guido. E dopo 30 anni, suo figlio Nicolò (a sinistra) poté finalmente portare sul mercato il «suo vino da tavola» il Sassicaia, annata 1968. Suo cugino, il marchese Piero Antinori, fu il primo a unire audacemente il Sangiovese con il Cabernet e a maturarlo in botti di barrique: fu così che lanciò il suo leggendario Tignanello, con l’annata 1971.

Un po’ di geografia

Storicamente ci sono due zone chiave principali dei Supertuscan: Bolgheri con vini come Sassicaia, Ornellaia, Masseto e la zona del Chianti con vini come Tignanello e Solaia.

Tutto sui Supertuscan

Proviamo a dare una definizione

Spesso erano nettamente migliori delle specialità locali, ma erano tutti vinificati al di fuori delle leggi ufficiali sul vino: sono i Supertuscan.

DOC, IGT… cosa significano?

Modello bordolese

Chi è stato ad inventarlo?

Un po’ di geografia

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