Sei argomenti convincenti per scegliere il vino giusto
Quando pensa alla pasta le viene in mente il vino rosso, ma se pensa invece alla ricotta, le viene in mente il vino bianco? In entrambi i casi non rimarrà deluso.
La pasta con la ricotta è un classico della cucina italiana. Ravioli, tortelloni e agnolotti sono tutti ripieni con questo formaggio fresco. Nella nostra Cantinetta Antinori prepariamo artigianalmente ogni giorno cappellacci di ricotta.
La maggiorana fresca e il parmigiano grattugiato completano finemente il ripieno. Questa sottilissima pasta ripiena arriva in tavola con del burro fuso e una porzione extra di erbe aromatiche e parmigiano. E sono tutti ingredienti che ben si sposano con del vino rosso o bianco.
Ecco perché il vino bianco ha un buon sapore
- La ricotta si armonizza meravigliosamente con i sapori più delicati del vino bianco.
- Il burro fuso ama i bianchi morbidi.
- L’acidità di un vino bianco tiene testa alla cremosità del burro e del parmigiano.
Il vino bianco che consigliamo:
Un aromatico Verdicchio delle Marche o un corposo Fiano di Avellino dalla Campania.
Ecco perché il vino rosso ha un buon sapore
- Gli aromi di erbe del ripieno della pasta si sposano meravigliosamente con le spezie dei vini rossi italiani.
- Il parmigiano aggiunge un tocco fresco che si armonizza perfettamente con i tannini del vino rosso.
- Una pasta pregiata, così come un buon pane, si abbina perfettamente a qualsiasi vino rosso.
Il vino rosso che consigliamo:
Con un toscano morbido ed elastico, come un Chianti classico, non si sbaglia mai!
«Consiglio un bianco aromatico e due rossi ricchi da abbinare ai Cappellacci di ricotta.»
Francesco Campanile
Regional Manager/Key Account Manager Zurigo
Il delicato
«Fresco e fruttato, così si presenta questo vino bianco che si abbina meravigliosamente ai Cappellacci di ricotta.»
Il classico
«Questo Chianti classico di Antinori conquista con i suoi aromi di ciliegia e mora, oltre che per le sue note speziate».
Il complesso
«Un vino complesso e sfaccettato con aromi dolci di frutti neri e nobili note tostate. Morbido!»
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