Sauvignon blanc
Il Sauvignon blanc è un vitigno molto aromatico, ricco di frutto e caratterizzato da un’elevata acidità. I sentori dominanti sono mela verde, uva spina, sambuco e asparagi, talvolta accompagnati anche da frutto della passione e pompelmo. Il Sauvignon Blanc si lascia facilmente riconoscere dal naso: provi a degustarlo alla cieca! Le uve Sauvignon Blanc maturano precocemente e sono quindi adatte alla coltivazione in climi più freschi. Dove le temperature sono più basse, l’uva mantiene la sua acidità e preserva il suo carattere rinfrescante. Molti vini famosi Sauvignon blanc provengono dalla Valle della Loira e dalla Nuova Zelanda, ma questa varietà di uva è richiesta in tutto il mondo. In realtà c’è stato un vero e proprio boom: nel 2015 sono stati piantati circa 126’000 ettari di vigneti con uve Sauvignon blanc in tutto il mondo, e la tendenza è in aumento. La crescita intensa di questo vitigno richiede un elevato lavoro di manutenzione in vigneto. Per mantenere le dimensioni e la densità della chioma, la vite viene spesso piantata su terreni poveri di nutrienti. La maggior parte dei viticoltori produce vini con uve Sauvignon Blanc in vasche di acciaio (inox). Se lasciati maturare in botti di legno, si produrranno vini bianchi molto interessanti e dal carattere ineguagliabile. Si può anche scegliere di creare degli assemblaggi con altri vitigni come il Sémillon. In ogni caso, consigliamo di bere i vini Sauvignon Blanc da giovani, perché sono meravigliosamente frizzanti.
Chardonnay
Un bianco versatile rappresentato in quasi tutti i Paesi vinicoli. Che sia caldo o freddo, secco o umido, questa vite si adatta facilmente a ogni tipo di clima. Lo Chardonnay germoglia piuttosto presto ed è quindi esposto al rischio delle gelate primaverili, soprattutto nelle regioni più fresche. Una varietà di grandi Chardonnay provengono dalla Borgogna. Le uve Chardonnay sono quasi inodori. Il profilo aromatico si sviluppa principalmente durante l’affinamento del vino. Descrivere uno Chardonnay richiede quindi competenza ed esperienza. A seconda della regione di coltivazione, il vino rivela aromi diversi. Se proviene da zone più fresche, sprigiona prevalentemente note di frutti verdi e agrumi. Nelle zone di coltivazione con temperature più elevate, si possono percepire aromi di albicocca, fiori chiari, pesca e melone. Dove fa caldo o molto caldo, dominano i frutti tropicali come banane o ananas. Ciò che accomuna tutte le regioni d’origine è una fine nota di nocciola e lievito. Lo Chardonnay è famoso anche per la produzione di Champagne, al quale conferisce morbidezza e pienezza. Le uve Chardonnay sono sempre utilizzate per produrre lo champagne Blanc de Blanc.
Sangiovese
Il Sangiovese appartiene all’Italia come lo Chasselas appartiene alla Svizzera. È uno dei vitigni a bacca rossa più antichi e il vitigno più importante della Toscana. È l’uva protagonista del famoso Chianti classico, del Vino Nobile di Montepulciano e del Brunello di Montalcino. Matura lentamente e tardivamente ed è soggetta a marcire a causa della buccia sottile. Presenta un elevato contenuto di tannini e acidi ed è quindi spesso assemblata con altre varietà come il Cabernet Sauvignon o il Merlot. Il Sangiovese, con i tipici aromi di more, erbe aromatiche, ciliegie e spezie essiccate, viene coltivato sempre più in California e Australia: i risultati sono entusiasmanti! Dal punto di vista climatico, questa uva rossa prospera perfettamente in queste regioni.
Cabernet Sauvignon
Il vitigno giramondo: il Cabernet Sauvignon viene oggi ampiamente coltivato in tutto il mondo, e rappresenta una delle varietà più diffuse. Dall’incrocio tra Cabernet franc e Sauvignon blanc è nata una varietà che prospera in climi diversi ed è poco esigente in termini di condizioni del terreno. È un’uva che si sente particolarmente a suo agio sui ciottoli. Questo terroir produce piante molto eleganti. Il Cabernet Sauvignon è il vitigno di Bordeaux per eccellenza. Le sue uve producono alcuni dei vini più longevi al mondo. Queste uve hanno bisogno di una lunga maturazione: da giovani risultano aspre ed eccessivamente esuberanti. Col tempo, gli acerbi tannini diventano più morbidi e rotondi. I vini prodotti dalle uve Cabernet Sauvignon, sia monovarietali che blend, si abbinano divinamente alla carne e sono quindi un valore sicuro in cantina, soprattutto durante la stagione del barbecue.
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