Dicono che il sangue sia più denso dell’acqua. Il sangue del cuore e il vino del cuore, invece, hanno probabilmente la stessa consistenza. Almeno questo è ciò che ci permette di capire la storia di Paolo Chirillo. Quando venne al mondo, dopo aver brindato al suo arrivo, suo nonno lo battezzò sulle labbra con una croce di vino. Dopo un’infanzia felice, il giovane Paolo si trasferì in una grande città e infine lontano, dove intraprese la carriera di cardiologo.
Nel tempo, il senso di appartenenza alle sue radici si è rafforzato, così come il desiderio di tornare nella sua terra d’origine. Così, circa dieci anni fa, ha fondato una piccola e raffinata azienda vinicola a Motta Santa Lucia e sui 10 ettari di proprietà ha piantato quasi esclusivamente vitigni autoctoni, in particolare il vitigno a bacca rossa Magliocco, per il quale si prevede un brillante futuro. Occupa circa un quarto della superficie vitata calabrese, e la Calabria è considerata la punta di diamante dell’Italia! I vitigni di Chirillo prosperano su terrazzamenti appartati lungo il fiume Savuto e, grazie al microclima favorevole, maturano molto lentamente dando origine a vini aromatici, armoniosi e ricchi di fascino.
Paolo Chirillo
Viticoltore
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