Un Amarone ricco di temperamento, certificato biologico dal 2012. Merita un brindisi!
La piccola ma portentosa cantina che ha diffuso il buon nome del Prosecco Valdobbiadene in tutto il mondo.
Prosecchi briosi dalle migliori zone della celebre Valdobbiadene.
I vini realizzati da «Mister Amarone», Sandro Boscaini e la sua famiglia.
Un’azienda di punta nella roccaforte del prosecco, la Valdobbiadene. Lavoro manuale seguendo le antiche tradizioni.
La tenuta Prà rispecchia l’essenza del Soave e della Valpolicella. Suoli vulcanici e fresche brezze conferiscono ai vini eleganza, profondità e un carattere inconfondibile.
I terreni vinicoli selezionati in Veneto e il clima mediterraneo-alpino caratterizzano questi vini.
La collaborazione tra Masi e i diretti successori del sommo poeta italiano, Dante Alighieri.
Un record di cui non si può essere certi, ma si dice che il Veneto sia la zona vinicola più produttiva d’Italia. La regione a nord-est dello Stivale si estende su 75.000 ettari di vigneti e produce la maggior quantità di vino del Paese. Anche il rendimento pro ettaro non è poco.
Questo dipende in gran parte dall’enorme successo del Pinot grigio in tutto il mondo. Il Veneto è l’epicentro di produzione di queste uve. Una porzione mastodontica viene esportata in USA e in Gran Bretagna dove questa varietà viene affettuosamente chiamata «Greej».
Il secondo grande bestseller veneto è il Prosecco. Ogni anno vengono prodotte ben 150 milioni di queste bottiglie a base di Glera. Ma nella quantità si trova anche qualità: i migliori esempi sono quelli di Congeliano Valdobbiadene e i pendii scoscesi di Cartizze, dove i vitigni possono godere di sole a volontà.
E non è tutto: i vini bianchi freschi e fruttati come il Soave e il Bianco di Custoza, entrambi di solito a base di Trebbiano e Garganega, ma anche vini amabili come il Valpolicella e il Bardolino creati con le uve di Corvina, Rondinella e Molinara, hanno tutti origine in Veneto con i suoi immensi vitigni che si estendono tra Verona e il lago di Garda.
La star assoluta del segmento di punta è l’Amarone. Si ottiene da uve appassite, ed è proprio a questo metodo che si deve la sua opulenza e l’elevato tasso alcolico che gli fa raggiungere fino a 17 gradi di volume. È realizzato con le stesse varietà del Valpolicella e del Bardolino. Produttori innovativi, primi fra tutti la tradizionale cantina Masi, hanno riportato in vita uve ormai dimenticate come l’Oseleta o il Corvinone.
Masi ha anche sviluppato la cosiddetta tecnica del Ripasso, per la quale il vino rosso giovane viene assemblato con uve intere e appassite e fermentato una seconda volta. Il risultato: vini intensi, fruttati e speziati che rimangono comunque amabili e beverini. Una specialità veneta dolce è il Recioto. Da gustare nella versione rossa e bianca.
Quali sono le attrazioni turistiche venete? Da dove cominciamo: dalla capitale della lirica, Verona, dal Carnevale di Venezia, dalla città universitaria Padova...? In Veneto, inoltre, è possibile visitare le ville più belle dell’architetto rinascimentale Andrea Palladio, e le colline della zona del Prosecco faranno battere il cuore agli amanti della natura.
La cucina tipica della regione spazia dal fegato alla veneziana, uno spezzatino di fegato di vitello, al risi e bisi, riso con teneri piselli giovani, e il radicchio rosso di Treviso. Due specialità famose in tutto il mondo furono inventate all’«Harry’s Bar» a Venezia: il Carpaccio Cipriani, carne di vitello tagliata finissima con una salsina delicata, e il Bellini, un mix fresco di prosecco e succo alla pesca. E, una volta arrivati nella città delle lagune, fate come i locali: il mattino verso le undici ci si incontra con gli amici al bar per «un’ombra», una forma dialettale per ordinare un bicchiere di vino bianco.
Amarone della Valpolicella, Bagnoli Friularo o Friularo di Bagnoli, Bardolino Superiore, Colli di Conegliano, Colli Euganei Fior d’Arancio o Fior d’Arancio Colli Euganei, Lison, Montello Rosso o Montello, Piave Malanotte o Malanotte del Piave, Colli Asolani-Prosecco o Asolo-Prosecco, Conegliano Valdobbiadene-Prosecco o Conegliano-Prosecco o Valdobbiadene Prosecco, Recioto della Valpolicella, Recioto di Gambellara, Recioto di Soave, Soave Superiore.
Arcole, Bagnoli di Sopra oder Bagnoli, Bardolino, Bianco di Custoza o Custoza, Breganze, Colli Berici, Colli Euganei, Corti Benedettine del Padovano, Gambellara, Garda, Lessini Durello oder Durello Lessini, Lison-Pramaggiore, Lugana, Merlara, Montello – Colli Asolani, Monti Lessini, Piave, Prosecco, Riviera del Brenta, San Martino della Battaglia, Soave, Valdadige oder Etschtaler, Valdadige Terradeiforti o Terradeiforti, Valpolicella, Valpolicella Ripasso, Venezia, Vicenza, Vigneti della Serenissima o Serenissima.
Anselmi, Ca’ La Bionda, Col de’Salici, Masi Agricola, Serego Alighieri, Merotto, Pieropan oder Prà
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