27 generazioni di grande passione per il vino e di profondo rispetto per il territorio. Il panorama vinicolo italiano senza la famiglia Antinori non sarebbe lo stesso. Nonostante le sue imponenti dimensioni, l’azienda continua ad essere gestita direttamente dalla famiglia: 1700 ettari di viti soltanto in Italia, di cui 1500 in Toscana, a cui si aggiungono anche tenute in California e in Cile. Per garantire margini di qualità sempre più elevati, l’azienda utilizza quasi esclusivamente uve di coltivazione propria. L’amministratore delegato Renzo Cotarella, uno dei maggiori esponenti dell’enologia italiana, amministra dal 1979 tutte le tenute di proprietà della famiglia,
L’assortimento incarna lo spirito innovativo della famiglia e i vini si contraddistinguono per le loro note fruttate e i tannini levigati. L’assortimento Antinori spazia da vini da antipasto a etichette iconiche come il Tignanello, il vino che più ha influenzato la storia vinicola d’Italia. Anche il Gambero Rosso elogia la dinastia vinicola fiorentina: «Non vi sono dubbi, il vino italiano non avrebbe mai raggiunto il prestigio odierno senza la famiglia Antinori.»
Famiglia Antinori
Albiera, Allegra e Alessia Antinori (da sinistra a destra)
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