Perché amiamo così tanto l'Italia? Per la grande flessibilità. Perché le regole del traffico sono al massimo delle raccomandazioni. E perché un'affascinante scrollata di spalle relativizza ogni contrattempo. In breve: questo popolo simpatico non ama affatto le regole. Ecco perché gli italiani bevono volentieri vino rosso per accompagnare i frutti di mare quando ne hanno voglia. E sa una cosa? Spesso è un'ottima idea.
Per esempio, nel caso delle Linguine alla veneziana: delicata pasta con pezzi di scampi freschi, decorata con gamberi giganti grigliati. Secondo l'antica regola «vino bianco con il pesce», questo piatto richiede un vino chiaro. Ma: ai crostacei si aggiungono le olive taggiasche, e questo cambia tutto. Con il loro sapore speziato, aprono le porte al vino rosso , anzi, a un'ampia varietà di vini rossi. Abbiamo tre consigli per lei.
Un Barbera combina magnificamente il delicato sapore dei frutti di mare con le note più forti dell'oliva. Un consiglio in più: serva questo vino piemontese leggermente raffreddato.
Una regola empirica da tenere a mente: Olive e Syrah si sposano molto bene. Provi un esemplare siciliano abbinandolo ad una pasta veneziana: può scommettere che per una volta il nord e il sud dell'Italia andranno perfettamente d'accordo.
Un po' di campanilismo è d'obbligo. La regione della Valpolicella è molto vicina a Venezia, quindi perché non provare un Valpolicella classico superiore che è stato fermentato una seconda volta con uve appassite? Glielo promettiamo: questo vino ricco dimostra che le regole sono completamente sopravvalutate!
Matthias Steffen
Consulente clienti Città e agglomerato di Berna
«Un must con le linguine alla veneziana. Del resto, vino e piatto hanno la stessa patria, il Veneto. La seconda fermentazione con uve appassite rende questo vino rotondo e corposo.»
«Con il suo moderato 13% in volume e i tannini contenuti, questo vino calabrese di razza si sposa perfettamente con i delicati scampi con la pasta.»
«Questo vino siciliano da uve Nerello Mascalese apporta calde note speziate al sodalizio, enfatizzando il forte aroma delle olive.»
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