Castello della Sala

Il Marchese Antinori aveva un piano concreto quanto ambizioso quando nel 1940 acquistò l’imponente fortezza Castello della Sala in Umbria. Il Marchese voleva aggiungere una perla bianca al proprio repertorio trovandola nella regione di Orvieto, famosa proprio per i suoi vini bianchi. Un piano ben riuscito, questo è poco ma sicuro.

Ma prima che questo tanto ambito vino bianco potesse essere lanciato sul mercato, sia il castello che i vigneti hanno dovuto attraversare un’importante fase di rinnovamento e ricostituzione. Finalmente nel 1985 fece il suo esordio, nel frattempo sotto la guida del figlio Piero, il Cervaro della Sala, emblema della casa e, secondo il Gambero Rosso, uno dei vini bianchi più famosi della regione. Oltre alle uve di questo raffinato assemblaggio, oggi, su circa un terzo dei 500 ettari di terreno, vengono coltivate di nuovo antiche varietà locali autoctone, come il Procanico (un clone del Trebbiano umbro) e il Grechetto.